La qualità dell’aria negli edifici scolastici è stata al centro del progetto Interreg QAES che, dopo tre anni di analisi e ricerche, ha presentato i risultati raggiunti in occasione dell’evento conclusivo, che si è svolto alcuni giorni fa.

Un alto livello di anidride carbonica incide non solo sulla capacità di apprendimento degli studenti, ma anche sulla loro salute. È quindi fondamentale ricambiare l’aria con vari sistemi di ventilazione e, non meno importante, creare una rete di collaborazione tra gli attori del settore.

Per questo motivo, sono state analizzate le abitudini, il comportamento e la qualità dell’aria in 12 edifici scolastici dell’Alto Adige e del Ticino. Sono stati rilevati molti inquinanti e, in seguito, è stata testata l’efficacia di alcune soluzioni, studiando l’introduzione e l’uso di tecnologie per migliorare l’ambiente interno.

Ma non solo! Grazie al progetto QAES sono stati messi a punto alcuni strumenti, tra cui le linee guida per la progettazione, la prassi di riferimento UNI/PdR 122 “Monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici – Strumenti, strategie di campionamento e interpretazione delle misure”, corredata da un protocollo di misurazione, una piattaforma di knowledge sharing per la raccolta dati delle misure di qualità dell’aria nelle scuole, un tool di progettazione IAQ per calcolare la portata di ventilazione di progetto in funzione dei carichi inquinanti di CO2 e di formaldeide, un tool di autodiagnosi IAQ che permette al gestore della scuola di valutare la probabile qualità dell’aria interna nella classe in funzione di alcuni parametri chiave.

Il Manifesto QAES: cosa è necessario sapere e fare per garantire una buona qualità dell’aria interna (IAQ):

1. A una migliore IAQ corrisponde una maggiore capacità di apprendimento
2. Il ricambio d’aria è la strategia più efficace e imprescindibile
3. L’anidride carbonica (CO2) è l’indicatore principale
4. Va definita a priori una strategia per la IAQ
5. Misurare la IAQ è essenziale per migliorarla
6. È fondamentale una corretta progettazione
7. La buona IAQ deve diventare un prerequisito per la didattica
8. Serve un programma di informazione e formazione per le scuole sulla IAQ
9. È necessaria una manutenzione regolare per la IAQ
10. Servono opportuni investimenti

Operazione co-finanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera.