Internazionalizzazione

Brexit – cosa cambia nel 2022?

28.02.2022
2 min

Da ormai due anni la Gran Bretagna non fa più parte dell’Unione Europea. Dal 1° gennaio molte delle fasi di transizione che Londra aveva precedentemente concesso per le importazioni di merci dall’Unione Europea sono scadute, mentre altre terminano a metà del 2022. Per dare un supporto alle imprese altoatesine che vogliono esportare nel Regno Unito abbiamo di recente organizzato un evento informativo sul tema della Brexit. Ai partecipanti sono stati presentati gli ultimi sviluppi della Brexit, puntando in particolare l’attenzione sui regolamenti doganali più severi. I partecipanti hanno inoltre ricevuto informazioni su importanti tematiche, come ad esempio il diritto fiscale, i contratti, il trasporto e la logistica, l'ingresso nel mercato e i nostri servizi per l’internazionalizzazione.

A partire da quest’anno, tra i cambiamenti che sono entrati in vigore, non è più possibile avvalersi della procedura di importazione semplificata. Dal 2022, le dichiarazioni d’importazione non potranno più essere fatte in un secondo momento, poiché tutte le formalità di registrazione dovranno essere completate immediatamente al momento dell’importazione. Inoltre, diversi prodotti, come i prodotti animali o alcune piante, devono ora essere dichiarati in anticipo attraverso un sistema informatico separato. Da luglio, sarà richiesto anche un certificato veterinario o fitosanitario. I cambiamenti coinvolgono inoltre anche la dichiarazione del Paese d’origine dei prodotti esportati.

Ciononostante, per le aziende altoatesine l’ingresso nel mercato britannico continuerà ad essere proficuo. Basti pensare che solo nei primi nove mesi del 2021 l’Alto Adige ha esportato in Gran Bretagna merci per un valore di oltre 96 milioni di euro. Proprio per questo motivo sosteniamo le imprese locali fornendo loro il know how necessario.  

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