Le piccole e medie imprese, in particolare, devono affrontare grandi sfide quando introducono nuove tecnologie informatiche e di produzione. Si tratta di un aspetto delicato in quanto costituiscono la base del settore manifatturiero in Italia. Le cooperazioni tra imprese possono essere uno strumento per le piccole e medie imprese per affrontare le sfide dell'Industria 4.0.

Le cooperazioni promuovono lo scambio di idee, risorse ed esperienze, rafforzando così la competitività delle aziende e permettendo loro di accedere a mercati tradizionalmente riservati alle imprese di grandi dimensioni.

Allineare la gestione aziendale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo

Affinché la cooperazione imprenditoriale produca questi effetti desiderati, è necessario che la gestione aziendale non si concentri solo sulla protezione della propria attività e dei propri profitti, ma anche sul raggiungimento degli obiettivi di sviluppo che possono essere conseguiti attraverso la cooperazione.

L'UNI, l'ente italiano di normazione, ha pubblicato una serie di norme per aiutare le PMI a creare partnership commerciali. Esiste già una produzione normativa internazionale che definisce i paradigmi concettuali dell'economia collaborativa, ma non si è focalizzata sufficientemente sulle prescrizioni applicative specifiche per le MPMI.

UNI 11850 - Capacità di cooperare, di autoanalisi e di controllo del successo

La norma UNI 11850 Collaborazione d'impresa - Requisiti per instaurare e gestire rapporti collaborativi per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), pubblicata da UNI a gennaio è rivolta a colmare proprio questa lacuna. Il nuovo approccio gestionale che trasmette a queste realtà imprenditoriali riguarda le relazioni collaborative che forniscono valore aggiunto alla singola attività. La norma indica le azioni da eseguire affinché sia possibile ottenere un mutuo beneficio – partendo dall' identificare la propria posizione sul mercato e verificare la convenienza di un rapporto collaborativo, dalla propria capacità di cooperare fino al controllo del successo della cooperazione. La norma dedica particolare attenzione alle relazioni eque ed equilibrate e agli aspetti etici e di sostenibilità. L'esatto adeguamento al processo indicato nella UNI 11850 può dar luogo anche ad attestazione di conformità alla stessa rilasciata da Ente terzo abilitato.

Sono in inchiesta pubblica finale, con scadenza 30 luglio, le linee guida per l’applicazione della UNI 11850: alla banca dati dei progetti di norma UNI, inserire codice progetto UNI1610031. Le linee guida forniscono dei suggerimenti pratici per applicare i requisiti, contenuti nella UNI 11850.

Informazioni sulle norme citate possono essere richieste presso il Desk UNICA, Katja Glücker, katja.gluecker(at)idm-suedtirol.com.