Le modifiche allo statuto di IDM Alto Adige, introdotte nel giugno di quest’anno, hanno portato alcune novità nella governance dell’azienda. IDM è ora affiancata da un nuovo organo, composto da otto membri: le presidentesse e i presidenti delle associazioni di categoria, oltre a rappresentanti della Provincia, della Camera di commercio e di Rete Economia. Questo organo si è recentemente riunito per la sua prima sessione. Sono già operativi anche il nuovo Consiglio di amministrazione, snellito a tre membri e guidato da Hansi Pichler, nonché l’organo di controllo, anch’esso composto da tre membri.
Hansi Pichler rimane presidente del Consiglio di amministrazione, del quale fanno parte anche l’imprenditrice Arianna Giudiceandrea e il segretario generale della Camera di commercio Alfred Aberer. Nella sua prima riunione, il Consiglio di amministrazione ha inoltre nominato, come da suo compito, il nuovo Board di IDM.
Il nuovo modello di governance di IDM è il risultato della modifica dello statuto avviata dai due proprietari, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Camera di commercio di Bolzano. «Le modifiche che abbiamo introdotto mirano, da un lato, a una maggiore chiarezza nella direzione e quindi a una gestione ancora più efficiente. Dall’altro, garantiamo che IDM operi ancora più a stretto contatto con il mondo economico», ha dichiarato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. «Grazie al nuovo Board di IDM, i rappresentanti del mondo economico vengono coinvolti in maniera concreta e possono contribuire direttamente a definire l’orientamento strategico di IDM»
In concreto, il nuovo Board avrà il compito di contribuire allo sviluppo dei programmi strategici e annuali di IDM e di supportarne l’attuazione. L’organo fornirà raccomandazioni su temi di particolare rilevanza per l’intero Alto Adige, così come sulle priorità dell’attività e sui servizi di IDM. «Il nuovo Board rappresenta un organo importante per l’economia: esso crea infatti un quadro efficiente per una collaborazione e per un adeguato coinvolgimento dei diversi settori economici, i cui interessi vengono qui raccolti», ha dichiarato il presidente della Camera di commercio Michl Ebner. «I membri del Board rappresentano una prospettiva olistica per l’Alto Adige, garantendo così competitività e uno sviluppo sostenibile dell’economia altoatesina».
«Il nuovo modello di governance è un buon modello. Negli ultimi anni IDM ha dimostrato di portare un grande valore aggiunto all’Alto Adige. Anche il mondo economico ne è convinto. Questa coesione si riflette nella composizione degli organi», sottolinea il presidente di IDM Hansi Pichler.
I membri del Board di IDM sono: Elena Messina Bonaldi per la Provincia Autonoma di Bolzano e la Camera di commercio, Stefania Gander per Rete Economia, Daniel Gasser per l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (SBB), Martin Haller per Confartigianato Imprese (lvh.apa), Philipp Moser per l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige (hds), Manfred Pinzger per l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV), Alexander Rieper per Confindustria Alto Adige e Judith Rainer per Economia Alto Adige (EA). Martin Haller è stato eletto coordinatore del Board. L’organo di controllo è invece composto da Peter Gliera, presidente, Bruna Micheletto e Armin Hilpold.
