Nel secondo round di finanziamenti cinematografici l’Alto Adige ha una forte presenza. Sei dei sette progetti approvati per il finanziamento sono infatti produzioni altoatesine, mentre un progetto proviene dalla Germania. Si chiamano Albolina Film, Filmvergnuegen, Helios Sustainable Films e 44 Production: sono loro le quattro case di produzione locali che, con i progetti presentati alla seconda call del 2022, hanno conquistato la giuria e sono state scelte per ricevere il finanziamento da parte del Fondo altoatesino per l’audiovisivo.

I progetti prevedono 75 giorni di riprese sul territorio. Inoltre, grazie a loro sarà generato un effetto Alto Adige – il ritorno sul territorio che genera il valore aggiunto dei finanziamenti cinematografici – di circa 2,8 milioni di euro. Last but not least, ben cinque dei sette progetti si sono impegnati a realizzare risprese sostenibili e “green”. In generale, il livello delle produzioni è molto elevato, tanto da raggiungere il piano internazionale grazie alle tematiche interessanti e alla pianificazione professionale.

Alcune informazioni in più sui progetti finanziati

Si tratta di tre lungometraggi, due documentari e due cortometraggi, che spaziano da film per famiglie a thriller psicologici e crime thriller. Il film Die Chaosschwestern feat. Pinguin Paul, prodotto dalla casa di produzione altoatesina Filmvergnuegen, insieme alle tedesche blue eyes Fiction Munich, Karibufilm Produktion e MMC Fiction, alla belga Velvet Films e all’austriaca Dor Film, racconta la storia di quattro sorelle che vogliono salvare un pinguino. Persona non grata ha invece al centro l’avvincente storia dell’ex sciatrice austriaca Andrea, che lotta per i propri diritti nel contesto di un caso #MeToo. Il thriller è stato prodotto dalla bolzanina Albolina Film. Il terzo film a ricevere il finanziamento è Der Gejagte. Prodotto dalla good friends Filmproduktion di Berlino, è il sequel della serie televisiva di successo Nella rete della camorra.

In questo secondo giro di finanziamenti sono presenti anche due film documentari. Viva Cuba Libre, della bolzanina Helios Sustainable Films di Bolzano, racconta la storia di un esule cubano che dall’Alto Adige si batte per una Cuba libera e democratica. Il film documentario Romano Artioli – The last great dreamer è invece incentrato sulla storia dell’imprenditore di Bolzano a cui si deve il merito di aver fatto rinascere la Bugatti e rilanciato la Lotus. Il progetto è prodotto dalla 44 Production di Bolzano.

Infine, spazio anche a due cortometraggi: Senza nome è il progetto che racconta il doloroso viaggio di Mane attraverso l’Italia per tornare alle sue origini ed è realizzato dalla bolzanina Helios Sustainable Films. In Der Maulbeerbaum, della Albolina Film, Anna torna insieme alla famiglia nel maso dove ha trascorso parte della sua infanzia per ricordare e dire addio.