Il turismo in Alto Adige: sostenibilità certificata

Sulla base dei criteri stabiliti dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC), abbiamo definito una serie di indicatori che ci permettono di misurare la sostenibilità delle nostre destinazioni. Le destinazioni che si distinguono in tale ambito possono fregiarsi del Marchio Sostenibilità Alto Adige: tre distinti livelli mostrano la fase del percorso in cui una determinata destinazione si trova.

Anche le strutture ricettive possono avvalersi di questo sistema a tre livelli e diventare titolari del Marchio Sostenibilità Alto Adige, rendendo visibile il proprio impegno in tal senso. Le singole strutture possono scegliere autonomamente quale certificazione perseguire attuando le relative misure.

In IDM svolgiamo la funzione di coordinamento e conferiamo il marchio. Forniamo inoltre supporto ai candidati e a quanti già si avvalgono della certificazione. In questo modo, coloro che hanno la certificazione beneficiano di una maggiore visibilità attraverso la comunicazione del proprio impegno verso azioni sostenibili. Dal punto di vista grafico, il marchio prende a modello la sistematica dei marchi dell’Alto Adige adottandone stile, caratteri e colori: da una tonalità chiara e fresca di verde per il livello 1 a un verde muschio intenso per il livello 3.

In breve

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Il Marchio Sostenibilità Alto Adige per le destinazioni.

Dare l’esempio

Il Marchio Sostenibilità Alto Adige permette alle destinazioni di rendere visibile il proprio impegno a favore dello sviluppo sostenibile. La gradualità del percorso per raggiungere tale obiettivo è rispecchiata dai tre livelli previsti dal marchio: ciò che conta è progredire! Ciascun livello prevede determinati criteri da soddisfare. La destinazione che li raggiunge, come da audit di verifica, si avvicina allo standard GSTC. Il terzo e ultimo livello corrisponde alla certificazione GSTC, riconosciuta a livello internazionale.

Standard Alto Adige

Il Programma di sostenibilità del turismo in Alto Adige è il risultato dell’azione congiunta di rappresentanti del mondo economico, delle associazioni e della popolazione locale. Il documento espone le linee guida per la pianificazione futura, fornendo strumenti utili per raggiungere l’obiettivo comune: il consolidamento del settore turistico attraverso uno sviluppo ecologico e sostenibile. Questi indicatori si basano sugli standard fissati dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC) e adattati alle esigenze dell’Alto Adige. L’applicazione di standard unitari renderà lo sviluppo del turismo, oltre che tangibile, anche misurabile. Le singole destinazioni possono infatti ottenere certificazioni riconosciute a livello internazionale. Anche le strutture ricettive possono dimostrare la propria sostenibilità, sulla base di nove criteri. Il Marchio Sostenibilità Alto Adige è basato su sistemi di certificazione internazionali.

Qui trovate i criteri e gli indicatori

Il sistema a 3 livelli

Il Marchio Sostenibilità Alto Adige è suddiviso in tre livelli. Nei diversi livelli i criteri legati a gestione sostenibile, sostenibilità socioeconomica, sostenibilità culturale e sostenibilità ecologica devono essere raggiunti in misura diversa. Solo il livello 3 è riconosciuto dal GSTC.

Maggiori informazioni sul sistema a 3 livelli per le destinazioni

Audit: un controllo accurato

La certificazione rappresenta una tappa importante lungo il percorso verso la sostenibilità. Il conferimento di un marchio di sostenibilità è preceduto da un audit della durata di più settimane, atto a stabilire quali criteri risultino soddisfatti e quali passaggi debbano essere ancora completati per acquisire la certificazione. Le verifiche sono eseguite a intervalli regolari da un’organizzazione esterna e indipendente. Il processo di audit, con le relative raccomandazioni, permette alle destinazioni di implementare ulteriori misure sostenibili. In questo modo possiamo ottenere uno sviluppo costante, fino alla certificazione con lo Standard Alto Adige.

Organismi di certificazione

Le destinazioni in possesso di certificazioni conformi allo Standard Alto Adige possono richiedere il conferimento del Marchio Sostenibilità Alto Adige. Tale servizio di certificazione è attualmente fornito dalle organizzazioni Green Destinations e Vireo. Nel seguente documento troverete un elenco dei criteri che devono essere soddisfatti e gli indicatori utilizzati per la valutazione.

Il Marchio Sostenibilità Alto Adige per le strutture ricettive.

Costruire il futuro.

Le strutture ricettive dell’Alto Adige sono prevalentemente a conduzione familiare, di piccole dimensioni e fortemente radicate nel territorio. In queste realtà, il rispetto per la natura e la cultura locali, l’utilizzo di prodotti del territorio e l’economia circolare rappresentano valori vissuti quotidianamente. Con il Marchio Sostenibilità Alto Adige, IDM intende premiare questo impegno, renderlo visibile e promuoverlo sul lungo periodo. In questo contesto abbiamo definito nove aree tematiche. Queste ultime, pensate appositamente per le strutture, tengono conto delle loro esigenze economiche e forniscono alle strutture le linee guida per il conseguimento di un marchio di sostenibilità.

I 9 criteri

Ecco come si presenta una struttura ricettiva sostenibile

Piano d’azione

La struttura opera con un sistema di gestione sostenibile orientato sul lungo periodo, adattato alle sue dimensioni e al settore in cui lavora. I dipendenti e gli ospiti vengono coinvolti in un processo di miglioramento continuo e garantiscono l’osservanza degli aspetti ecologici, sociali e culturali come pure la tutela della qualità, dei diritti dell’uomo e della sicurezza sul lavoro. Nel dialogo con la destinazione si mira inoltre a una pianificazione del turismo olistica e onnicomprensiva. Un ruolo centrale spetta a reporting e strategie di comunicazione. La destinazione assicura la completa aderenza alla normativa vigente.

Comunicazione

La struttura informa regolarmente e con la massima trasparenza collaboratori e stakeholder, fornitori e ospiti sui temi legati alla sostenibilità e sulle misure adottate. La pubblicità e la comunicazione messe in campo sono trasparenti e la struttura non promette nulla che non venga anche attuato.

Collaboratori e collaboratrici

La struttura promuove al proprio interno occupazione e pari opportunità, non tollerando alcuna forma di sfruttamento, discriminazione e molestie. L’azienda rispetta i diritti dei lavoratori e offre possibilità di formazione e retribuzioni adeguate. Tutti i dipendenti sono coinvolti nello sviluppo e nell’implementazione del sistema di gestione sostenibile e sono consapevoli del loro ruolo in tale sistema.

Acquisti

L’azienda acquista preferibilmente a livello locale, favorendo forme di commercio equo a vantaggio del territorio e della comunità. Gli acquisti sono eseguiti in modo efficace, rispettoso dell’ambiente e possibilmente senza produrre sostanze nocive. Si privilegiano soprattutto prodotti e fornitori in possesso di un certificato ecologico.

Mobilità

L’azienda si impegna a ottimizzare la propria logistica e incoraggia collaboratori/collaboratrici, ospiti e fornitori a utilizzare mezzi di trasporto a basso impatto. Vengono privilegiati fornitori locali e il fabbisogno di mezzi di trasporto nelle attività quotidiane viene ridotto al minimo.

Consumo di risorse

La struttura si adopera per aumentare l’utilizzo di energie rinnovabili e misura il consumo di energia, acqua e CO2. L’obiettivo: ridurre al minimo il consumo e, ove opportuno, compensare le emissioni di CO2. Viene garantito che l’approvvigionamento d’acqua avvenga in modo sostenibile e senza ripercussioni ambientali negative, tentando di ridurre il consumo d’acqua generale con misure mirate. La struttura riduce al minimo l’inquinamento e contribuisce a preservare la biodiversità. A tal fine sensibilizza anche i suoi ospiti.

Rifiuti

La struttura misura i rifiuti prodotti, avanzi di cibo compresi, e attua misure per ridune la quantità o riutilizzarli. Vengono evitate sostanze nocive e sostituite dall’utilizzo di prodotti e processi innocui per l'ambiente. Ospiti, dipendenti e fornitori ricevono indicazioni su come evitare di produrre rifiuti. La struttura stessa implementa altresì misure per la riduzione al minimo dell’inquinamento acustico e luminoso.

Edilizia

Anche nella pianificazione e nella scelta dell’ubicazione di una struttura ricettiva si tiene conto della sostenibilità. Nella progettazione, costruzione, ristrutturazione o demolizione vengono privilegiati materiali, artigianato, produttori e design di provenienza locale. L’architettura paesaggistica punta sull’impiego di piante autoctone. In questo contesto viene anche garantito che le persone affette da disabilità fisiche abbiano accesso a impianti, edifici e attività. La struttura tutela i diritti di terra, acqua e proprietà fondiaria e la biodiversità così come il patrimonio naturale e la salvaguardia di zone biologicamente sensibili.

Cultura e tradizione

La struttura contribuisce in modo attivo alla gestione dei visitatori nei siti culturalmente importanti al fine di garantire la tutela, il mantenimento e il miglioramento del patrimonio culturale. Presenta la cultura locale e il patrimonio culturale in maniera autentica. Vengono ridotte le ripercussioni negative delle visite e massimizzati gli effetti positivi. Artefatti storici e archeologici non vengono venduti né mostrati o esposti senza autorizzazione.

Il riconoscimento delle certificazioni

Sulla base di questi criteri è stato definito quali certificati di sostenibilità possono essere riconosciuti per il conferimento del Marchio Sostenibilità Alto Adige. Presentando un certificato ottenuto in precedenza e riconosciuto le strutture possono quindi richiedere il Marchio Sostenibilità Alto Adige. IDM ha definito, in collaborazione con l’Unione Albergatori e Pubblici esercenti dell’Alto Adige (HGV), l’iter per il riconoscimento di certificazioni pregresse.

Contatti e modulo di richiesta.

Il primo passo verso il Marchio Sostenibilità Alto Adige

In Alto Adige, i criteri basati sullo standard internazionale GSTC sono stati sviluppati da IDM in collaborazione con l’Unione Albergatori e Pubblici esercenti dell’Alto Adige (HGV). Questi criteri sono in primo luogo rivolti alle strutture ricettive e di ristorazione. Entro il 2023 i criteri saranno adattati e inclusi nel Programma di sostenibilità anche per gli affittacamere privati, gli agriturismi e i campeggi. Per ulteriori informazioni potete contattare l’associazione di riferimento.

Per maggiori informazioni e richieste generali:
sustainable(at)idm-suedtirol.com

Contatto HGV:
HGV consulenza aziendale
nachhaltigkeit(at)hgv.it
T +39 0471 317780

Documenti da scaricare

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Programma di sostenibilità

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