Martin Rattini

Comunicato stampa

Ciak, si gira! Con MASO prende il via la promozione dei cortometraggi

Un nuovo programma internazionale e inclusivo di IDM e BFFB sostiene i professionisti del cinema che creano cortometraggi

16.04.2024
4 min

È considerato un campo di sperimentazione per i registi, di formazione per i giovani talenti e l’essenza del cinema perché, proprio come la forma letteraria del racconto, condensa e riassume tutto: stiamo parlando del cortometraggio. Questo genere cinematografico è ora al centro del nuovo programma di formazione MASO, rivolto a professionisti del cinema provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa è stata realizzata da IDM Alto Adige, dal Bolzano Film Festival Bozen BFFB, dagli Uffici Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano e dai partner. La particolarità è che il progetto mira a raggiungere in special modo persone appartenenti a gruppi sociali e minoranze sottorappresentate. MASO è stato lanciato questa mattina durante gli Industry Days del BFFB.

Nel panorama audiovisivo odierno, i cortometraggi sono spesso messi in ombra dai lungometraggi, che dominano lo schermo cinematografico e il mondo della televisione. Ingiustamente, secondo IDM: «Con il suo stile e le sue caratteristiche particolari, un cortometraggio ben fatto affascina e arricchisce l’industria come genere indipendente», sottolinea Vera Leonardelli, Direttrice Business Development di IDM Alto Adige. «Questa forma d’arte cinematografica è particolarmente importante per le nuove generazioni, in quanto fornisce un buon accesso al settore. Offre inoltre visibilità ai giovani talenti altoatesini e all’Alto Adige come location cinematografica, grazie all’attenzione dell’industria nei più importanti festival di cortometraggi». Per questo motivo, da diversi anni IDM si concentra sul cortometraggio. Lo scorso anno, ad esempio, la conferenza sul cortometraggio TSFM - Talents and Short Film Market è stata organizzata in Alto Adige.

Insieme al BFFB, agli Uffici Cultura della Provincia, alla scuola di cinema ZeLIG, alla Libera Università di Bolzano e ad altri partner nazionali ed esteri, IDM lancia ora un programma di formazione per cortometraggi. «MASO è una nuova iniziativa di respiro assolutamente internazionale, che nasce dalla proficua collaborazione tra il BFFB e la Film Commission di IDM», afferma Vincenzo Bugno, direttore artistico del Bolzano Film Festival Bozen. «È proprio questo aspetto internazionale, questo andare oltre i confini, che trovo particolarmente interessante, perché ci permette di fare rete, scambiare esperienze e imparare gli uni dagli altri. Sono fermamente convinto che l’internazionalizzazione sia una grande opportunità, soprattutto per le location cinematografiche più piccole, come l’Alto Adige».

Enrico Vannucci, programmatore per la selezione dei cortometraggi al Festival di Locarno, è il responsabile dei contenuti per MASO #1. Vannucci non è solo un autentico esperto, ma anche un appassionato di cortometraggi: «Il cortometraggio è una forma d’arte a sé stante. È vero e proprio cinema e, nel corso degli anni, il settore si è evoluto molto sotto vari aspetti. Oggi ci sono molte più produzioni, ma allo stesso tempo ci sono anche più festival e piattaforme online dedicate esclusivamente ai cortometraggi», sottolinea Vannucci.

Il programma di formazione MASO è rivolto a talenti emergenti e professionisti. Il concetto: i duo creativi, composti da un autore o regista da un lato e da un produttore dall’altro, possono presentare un’idea di progetto per un cortometraggio. Particolare attenzione è posta nel cercare di raggiungere persone appartenenti a gruppi sociali e minoranze sottorappresentate e ad incoraggiarle a partecipare. Attraverso la promozione di questi gruppi con una forte voce artistica, l’obiettivo è quello di rendere il mondo del cinema e della televisione più inclusivo, variopinto e diversificato.

Tra tutti i progetti presentati saranno selezionati otto progetti che parteciperanno al programma di formazione, in modo che un totale di 16 professionisti possa sviluppare i cortometraggi e produrli per la distribuzione. Il programma si articolerà in due workshop e diverse sessioni di mentoring condotte da esperti di fama internazionale. Il primo workshop si terrà a novembre 2024 al FilmCamp Norway di Øverbygd, in Norvegia, mentre il secondo ad aprile 2025 durante il Bolzano Film Festival Bozen, in Alto Adige. Gli otto progetti selezionati saranno sostenuti anche in fase di finanziamento e distribuzione. I progetti finanziati verranno selezionati con il supporto di un comitato consultivo composto da esperti internazionali di cortometraggi. Una volta effettuate le riprese, i progetti partecipanti saranno accompagnati nella presentazione della pellicola in un rinomato festival di serie A. I neonati cortometraggi saranno mostrati anche al BFFB, ricevendo in questo modo la massima attenzione da parte del settore.

«L’obiettivo principale di MASO è offrire uno spazio dedicato alla creazione di film. In tutte le fasi del loro progetto i partecipanti sono supportati professionalmente, possono scambiare idee e fare rete con gli altri professionisti», afferma Leonardelli. «Questo facilita lo scambio creativo, supporta la prossima generazione di professionisti internazionali e porterà a cortometraggi e serie brevi che attireranno l’interesse del settore cinematografico».

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