Sono ben 9 i progetti cinematografici finanziati nell’ultima call dell’anno da parte di IDM Alto Adige.  Storie di vita insolite, vecchie e nuove generazioni, percorsi di vita che si intersecano e divergono: i progetti ruotano attorno all’identità e alla sua ricerca, alla felicità personale e alle avversità.

Sei dei progetti provengono dall’Italia, di cui cinque dall’Alto Adige, uno è stato presentato dalla Germania, uno dall’Austria e uno dalla Gran Bretagna. Saranno finanziati tre lungometraggi, quattro documentari e due cortometraggi, per un totale di circa 34 giorni di riprese in Alto Adige. Grazie a quanto previsto dal finanziamento cinematografico, secondo cui almeno il 150% dell’importo del finanziamento deve essere speso localmente, oltre 4 milioni di euro rimarranno sul territorio.

IDM sostiene sei progetti nella fase di produzione, tra cui i film drammatici Eden Sonate, diretto da Ronny Trocker, The Ice Tower, diretto da Lucile Hadzihalilovic, e The Last Summer, con il regista João Nuno Pinto. A questi si aggiungono i documentari Im Dienste der Kunst, del regista altoatesino Jochen Unterhofer, che offre uno sguardo sul mondo del restauro artistico, e From Day to Day di Maximilian Gurschler, che racconta la ricerca di due giovani uomini di una speranza per il futuro.  Monica Vitti – the woman with the gun è l'ultimo dei sei film che IDM sostiene nella produzione, prodotto da Florianfilm e Helios Sustainable Films.

Il documentario A mano a mano è sostenuto da IDM nella fase di pre-produzione. Il progetto analizza la posizione sociale e l’identità delle donne, prendendo come esempio l’industria circense. In questa terza call dell’anno vengono sostenuti nel loro sviluppo anche due cortometraggi: il dramma Rosa Alchemica, del regista Pietro Floris, e Torino Torino, diretto da Bernadette Weber.