Comunicato stampa

IA nelle aziende: opportunità e sfide

L’evento “Digital Connect” ha offerto alle aziende altoatesine spunti pratici sull’impiego dell’intelligenza artificiale

08.10.2024
5 min

L’intelligenza artificiale (IA) non si limita a scrivere testi e generare immagini, ma può anche aiutare le aziende ad aumentare l’efficienza, ottimizzare i processi produttivi e offrire nuove possibilità di comunicazione con i clienti. Le opportunità e le sfide che si presentano in questo settore sono state al centro dell’evento “Digital Connect”, che si è svolto oggi a Bolzano. La manifestazione, a cui hanno partecipato circa 300 persone, ha messo in luce aspetti importanti dell’IA nelle aziende. “Digital Connect” è un’iniziativa congiunta di IDM Alto Adige, delle associazioni di categoria altoatesine e del NOI Techpark e ha offerto presentazioni di alto livello, workshop interattivi, interessanti casi studio e preziose opportunità di networking. 

«L’IA sta diventando un aspetto essenziale della nostra vita privata e, soprattutto, professionale. Alla luce di questo rapido sviluppo tecnologico, è importante capire come l’intelligenza artificiale possa essere impiegata nelle aziende per trarne i maggiori benefici possibili», afferma Marco Galateo, assessore provinciale allo sviluppo economico e vicepresidente della Provincia. «Ben vengano quindi iniziative congiunte come l’evento “Digital Connect”, sostenuto dalle associazioni imprenditoriali, da IDM e dal NOI Techpark, importanti protagonisti del territorio che si occupano di economia», così il vicepresidente e assessore Marco Galateo.

«Le nuove tecnologie informatiche stanno accelerando il cambiamento economico, con un impatto molto forte su vari settori, poiché l’uso dell’IA sta portando a nuovi modelli di business, all’ottimizzazione dei metodi di lavoro e all’aumento della produttività», afferma Erwin Hinteregger, CEO di IDM. In futuro, la competitività richiederà l’utilizzo dell’IA. Per stare al passo con la concorrenza globale, gli imprenditori dovrebbero quindi investire nell’IA come integrazione dell’intelligenza umana. «Per supportare le nostre aziende in modo efficace, organizziamo eventi come questo per promuovere lo scambio di conoscenze e best practice e per far conoscere meglio nuove tecnologie e campi di applicazione», afferma Hinteregger.

Nicoletta Boldrini, esperta di tecnologie emergenti, giornalista scientifica e caporedattrice di Tech4future, ha presentato i requisiti imprenditoriali necessari per integrare l’IA con successo e in modo sostenibile. Ha mostrato come una strategia chiara e allineata agli obiettivi dell’azienda, una solida infrastruttura tecnologica e una cultura aziendale innovativa costituiscano la base per il successo dell’IA. Secondo la Boldrini, tuttavia, è necessario affrontare anche le questioni etiche e la grande responsabilità che comporta la gestione di queste tecnologie.

Nel corso di un workshop, Florian Hübner, CEO dell’agenzia di IA Startup Creator e, con 400.000 follower, il più grande influencer di intelligenza artificiale in Europa, ha fatto luce su come l’IA stia rivoluzionando il marketing e le vendite, stabilendo in particolare standard completamente nuovi di efficienza e personalizzazione. «Attraverso algoritmi avanzati e l’apprendimento automatico, le aziende possono non solo identificare e indirizzare i loro gruppi target in modo più preciso, ma anche personalizzare le interazioni con i clienti in modo finora impossibile», ha affermato Hübner. L’intelligenza artificiale non solo permette alle imprese di attirare maggiormente l’attenzione dei propri gruppi target, ma può anche aumentare significativamente le vendite.

Per gli imprenditori partecipanti è stata di grande ispirazione la presentazione di best practice da parte di aziende altoatesine che stanno già usando con successo l’IA. Andreas Pichler, di Naturamon, ha spiegato ad esempio come l’impresa utilizzi l’IA in agricoltura per individuare precocemente malattie e infestazioni di parassiti e ottimizzare il raccolto attraverso decisioni basate sui dati. Secondo Pichler, questo abbassa i costi, aumenta la resa complessiva e riduce l’uso di risorse. Alessio Trazzi, di Informatica Alto Adige SpA, ha mostrato come l’IA nella pubblica amministrazione contribuisca a migliorare i servizi per i cittadini. Susanne Waldthaler e Krista Frick di wedomagic Srl hanno presentato l’uso di chatbot supportati dall’IA per le questioni legali.

Le aziende altoatesine in cerca di supporto per i loro progetti di intelligenza artificiale possono rivolgersi all’European Digital Innovation Hub (EDIH), che è stato lanciato di recente in Alto Adige. Oltre ad aver tenuto una presentazione ai partecipanti di “Digital Connect”, EDIH è stato presente in loco per tutta la durata della manifestazione con uno stand informativo. I partner altoatesini del mondo della ricerca e dell’industria stanno unendo le loro competenze in questo hub, mettendo a disposizione esperti e offrendo servizi per supportare le aziende nell’implementazione dell’IA.

Nell’area espositiva di “Digital Connect” i partecipanti hanno avuto inoltre la possibilità di conoscere direttamente le competenze dell’Alto Adige su questo tema e di confrontarsi con gli esperti. L’evento è un progetto congiunto di IDM Alto Adige, lvh.apa Confartigianato Imprese, Unione commercio turismo servizi Alto Adige, Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (SBB), Confindustria Alto Adige, CNA Alto Adige, Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) e NOI Techpark.

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