I prodotti altoatesini alla Fancy Food di New York
Nonostante le attuali incertezze, gli Stati Uniti continuano a rappresentare un mercato attraente per le imprese
Comunicato stampa
Presenti a Berlino i massimi esponenti dell’economia e della politica altoatesina – partecipazione speciale della mela presso lo stand altoatesino di IDM
Un giro del mondo culinario attraverso 61 Paesi – dalla A di Algeria alla V di Vietnam, un padiglione pieno di fiori e uno con circa 5.000 animali, un agriturismo avventura e un mercato coperto con i trend più insoliti dello street food: tutto questo e molto altro attende i 300.000 visitatori specialisti e privati della Grüne Woche 2024. Fino al 28 gennaio, il quartiere fieristico di Berlino si trasformerà nel fulcro del business agricolo, dove saranno presentate le ultime tendenze e sviluppi. A fare da cornice ai 1.400 espositori è previsto anche un ricco programma collaterale.
Circa 300 eventi specialistici e il “Global Forum for Food and Agriculture” (GFFA), la più importante conferenza internazionale sulle questioni chiave per il futuro del settore agricolo e alimentare mondiale, si svolgeranno parallelamente alla Grüne Woche. Questi eventi costituiscono una piattaforma per i temi sociali attuali, come la tutela del clima, l’economia circolare, la salvaguardia delle risorse e l’uso sostenibile del terreno, e attirano le figure più importanti della politica agricola, tra cui 70 ministri dell’agricoltura e 130 segretari di Stato.
Questa forte affluenza di personalità di spicco del mondo agricolo è anche il motivo per cui la fiera di Berlino è un appuntamento annuale irrinunciabile per gli attori altoatesini del settore. Lo stand altoatesino organizzato da IDM funge da piattaforma e punto d’incontro per stringere contatti, scambiare idee e avviare collaborazioni. «Questa presenza fieristica può essere definita strategica ed è quindi parte integrante del programma fieristico di IDM. Non è un caso che il nostro stand sia da anni un importante punto di riferimento per numerose delegazioni provenienti da vari Paesi», afferma il CEO di IDM Erwin Hinteregger.
Lo stand altoatesino ha ricevuto un riconoscimento speciale grazie alla visita della delegazione che ha inaugurato la manifestazione con il Ministro federale tedesco dell’alimentazione e dell’agricoltura Cem Özdemir e il Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Janusz Wojciechowski, su invito del presidente della Camera di commercio Michl Ebner. «Sono lieto che siamo riusciti a convincere ancora una volta la delegazione ufficiale a fermarsi presso lo stand altoatesino. Questo conferma l’importanza dell’Alto Adige come territorio agricolo ed è un grande privilegio per il nostro settore con i suoi prodotti di alta qualità», ha dichiarato Ebner.
Anche per Herbert Dorfmann, coordinatore del Partito Popolare Europeo nella commissione agricoltura, la Grüne Woche è un evento imperdibile. È un’occasione per parlare con i principali interlocutori dell’industria agricola e agroalimentare di come la politica agraria dell’UE possa rispondere alle esigenze degli agricoltori in Europa. «La mia attenzione è rivolta alle piccole aziende agricole, in particolare all’agricoltura montana e alle sue specifiche problematiche», afferma Dorfmann. L’attuale regolamento, valido fino al 2027 e che lui stesso ha contribuito a definire, offre buone condizioni economiche alle aziende agricole altoatesine, in quanto prevede un maggiore sostegno per le piccole imprese.
La delegazione altoatesina a Berlino comprende tradizionalmente anche l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (SBB), rappresentata quest’anno, tra gli altri, dal presidente Leo Tiefenthaler, dal direttore Siegfried Rinner e dal vicedirettore Ulrich Höllrigl. «Per noi la Grüne Woche è una buona occasione per stabilire e approfondire i contatti con Paesi che nel settore agricolo hanno una situazione di partenza simile a quella dell’Alto Adige e che quindi hanno interessi analoghi. In questo modo creiamo un’ampia rete oltre i confini nazionali», spiega Leo Tiefenthaler. «Tra questi ci sono la Baviera e il Tirolo, ad esempio, ma anche alcune regioni dell’Italia, della Francia e della Slovenia, con le quali stiamo cercando di collaborare per poter poi intraprendere azioni comuni». Tra i temi attuali ci sono le possibili soluzioni per la gestione dei lupi, l’uso di energie rinnovabili oppure l’equità nei pagamenti.
Quest’anno lo stand dell’Alto Adige è anche il palcoscenico per la mela altoatesina. Ogni giorno i visitatori della fiera potranno partecipare a degustazioni, tenute da un ambasciatore della mela. Al pubblico sarà inoltre distribuito un volantino contenente informazioni sulle varietà di mele dell’Alto Adige. Sei classi scolastiche, con oltre 150 bambini, si sono già iscritte alle presentazioni di 40 minuti ideate appositamente per i più piccoli, in cui conosceranno le mele dell’Alto Adige.