
Turismo
IDM lavora per un salto di qualità e per uno sviluppo turistico dell’Alto Adige destinato a durare nel tempo.
IDM promuove la destinazione turistica Alto Adige in otto mercati europei con un mix di campagne promozionali mirate, attività di PR e co-marketing. Inoltre elaboriamo strategie e misure pensate per consolidare nel tempo la destinazione. Attraverso analisi di dati, ricerche di mercato e nuove strategie digitali, IDM guarda al futuro del turismo in Alto Adige stando al passo dei trend più attuali.
Nel corso degli anni l’Alto Adige – grazie anche al marchio ombrello – ha saputo trasformarsi da semplice “puntino sulla cartina geografica” in destinazione turistica capace di trasmettere agli ospiti esperienze uniche e il proprio inconfondibile stile di vita.
Adeguare le offerte esistenti ai valori chiave dell’Alto Adige e crearne di nuove
IDM sviluppa assieme ai partner turistici prodotti e offerte per sei temi di viaggio predefiniti.
Campagne d’immagine e tematiche sia nei mercati storici sia in quelli emergenti
Attraverso campagne continue, ma soprattutto ben congegnate, IDM punta ad aumentare la notorietà e l’attrattività dell’Alto Adige come destinazione turistica, come territorio di provenienza di prodotti agroalimentari e come polo industriale e artigianale.
Rafforzamento della percezione positiva nella pubblica opinione
IDM coordina le attività di PR per far conoscere lo stile di vita dell’Alto Adige attraverso i media cartacei e online e per pubblicizzare argomenti di viaggio specifici.
Assistenza al cliente in ogni fase della sua ricerca di informazioni
Grazie all’utilizzo di numerosi canali di comunicazione, IDM è in grado di accompagnare virtualmente l’ospite durante l’intera Customer Journey.
L’importanza dei canali giusti
I social media sono una componente essenziale delle attività di comunicazione della destinazione turistica e del marchio ombrello.
Presenza su nuovi mercati e canali di vendita
La nostra epoca digitale è caratterizzata dal proliferare di forme innovative di collaborazione tra tour operator, organizzatori del comparto MICE, attori del new business e fornitori di servizio dell’Alto Adige.
Turismo
“TourisMUT”: questo è il leitmotiv della nuova strategia turistica dell’Alto Adige, che di recente è stata presentata al pubblico nell’ambito del Piano provinciale per lo sviluppo del turismo 2030+ (LTEK 2030+). TourisMUT (composto dalle parole turismo e coraggio – Mut in tedesco) è sinonimo di decisioni coraggiose e di ricerca di nuove strade nel settore turistico. In occasione del nostro evento “Il coraggioso cammino dell’Alto Adige verso il futuro” abbiamo affrontato la questione di come il turismo debba trasformarsi in TourisMUT.
Il turismo altoatesino deve orientarsi a nuovi valori. Questi sono il risultato di un processo elaborato con circa 300 leader di pensiero provenienti da 20 diversi settori. Questi i valori: senso di identità, impegno verso la natura, coraggio di innovare e responsabilità verso la comunità. Molti progetti lanciati negli ultimi 18 mesi stanno già seguendo questi valori. Ne sono un esempio la carta degli ospiti 2.0 oppure il Marketplace Alto Adige. Allo stesso tempo, il turismo altoatesino ha bisogno di chiari ambiti di interesse strategico. Questi 6 ambiti si basano sui valori e sono stati inseriti nella strategia turistica per l’Alto Adige e quindi nel Piano provinciale per lo sviluppo del turismo. Questi ambiti verranno messi in atto nei prossimi anni. L’attenzione è rivolta alla collaborazione tra agricoltura e turismo, alla convivenza tra la popolazione altoatesina e gli ospiti, al tema della salute, alla mobilità, alla conservazione degli habitat naturali e alla diversificazione del prodotto, nell’ottica di un turismo presente tutto l’anno. In ogni anno fiscale, l’attenzione si concentra su uno specifico ambito. Si parte nel 2022 con il settore “turismo & agricoltura” e il chiaro obiettivo di massimizzare le sinergie tra questi due settori.
Per far sì che tutto questo funzioni, i singoli ambiti di interesse – a partire da “turismo & agricoltura” – vengono ora elaborati in due pilastri. Il primo pilastro consiste nelle cosiddette simulazioni future. Nell’ambito di workshop di Design Thinking, leader di pensiero provenienti da diversi settori svilupperanno soluzioni per problematiche attuali e idee di business per campi di opportunità centrali. Le idee sviluppate saranno successivamente valutate da una giuria di esperti, le migliori verranno accompagnate e messe in pratica.
Il secondo caposaldo mira a una piattaforma di conoscenze digitale, in cui vengono inseriti diversi contenuti sotto forma di video, podcast, articoli professionali oppure viaggi di studio. L’obiettivo: essere d’ispirazione per imprenditori e stakeholder e portare innovazione nel settore turistico. grazie a questa piattaforma idee e soluzioni possono essere presentate in qualsiasi momento. Nel corso degli anni, la piattaforma dovrebbe trasformarsi in un’università digitale del futuro.