Comunicato stampa

Il 2° round di finanziamenti 2025 punta sui cortometraggi

In questa call, IDM finanzia cinque cortometraggi, quattro lungometraggi, un documentario e, per la prima volta, due film d’animazione

30.06.2025
5 min

La seconda tornata di finanziamenti 2025 di IDM Alto Adige accende i riflettori sui cortometraggi. In questa call, infatti, cinque appassionanti progetti – di cui due rientranti nel programma di training MASO, in cui IDM svolge un ruolo primario – vengono promossi dal Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive, gestito sempre da IDM. Inoltre, per la prima volta vengono sovvenzionati anche due film d’animazione, per un totale di dieci progetti: cinque cinematografici dall’Italia – di cui due dall’Alto Adige – tre dalla Germania e uno ciascuno da Polonia e Nepal.  

Cinque cortometraggi, quattro lungometraggi e un documentario: nella seconda tornata di finanziamenti cinematografici dell’anno, sono questi i dieci progetti selezionati dalla giuria di esperti, che saranno girati in Alto Adige nel corso di circa 47 giorni, seguiti da altri 26 per il montaggio dell’animazione, che avverrà anch’esso in Alto Adige. Grazie alle spese di produzione, il valore aggiunto previsto – pari a 2,4 milioni di euro – rimarrà in provincia. Tre progetti otterranno finanziamenti per la produzione, due per la pre-produzione e cinque per il cortometraggio.

«Il concetto MASO sta comprovando la sua validità», afferma Renate Ranzi, Head Film Commission di IDM. «Proprio IDM ha lanciato questo programma – insieme al Bolzano Film Festival Bozen, ai tre assessorati alla cultura della provincia e con il sostegno di numerosi partner internazionali – per fornire ai giovani registi un supporto professionale nella realizzazione delle loro opere. Ora possiamo raccogliere i primi frutti: due dei progetti sostenuti da MASO sono pronti per la produzione». Da diversi anni ormai, IDM si concentra su questa forma d’arte, un genere molto importante, soprattutto per i giovani e gli aspiranti talenti, perché consente loro l’introduzione nel mondo del cinema e una certa visibilità, p.e., in autorevoli festival.

I’m not nearly cool yet, uno dei film d’animazione finanziati e sviluppati nell’ambito di MASO, colloca il personaggio fiabesco dell’uccello di fuoco slavo nell’Ucraina moderna. L’idea e la sceneggiatura sono a cura di Anastazja Naumenko, che ne è anche la regista. Nel secondo progetto MASO dal titolo The Freezer, una commedia nera di Suraj Paudel proveniente dal Nepal, tutto ruota intorno a un congelatore, fonte di guai in un remoto villaggio tra le montagne del Paese asiatico.

A School Day è il secondo film d’animazione finanziato che, per metà, sarà animato in Alto Adige in 26 dei 52 giorni di lavorazione previsti. Roberto Romano, regista e sceneggiatore, racconta la storia di un’insegnante che riesce a stabilire un contatto con un bambino autistico, avviando così un processo di crescita personale. Albolina Film di Bolzano sta realizzando il cortometraggio documentario Ciao, ciao aus Tokio sull’unico ristorante altoatesino in Giappone “Cucina Tirolese per Famiglie”, il cui soggetto è scritto e diretto da Martin Telser. In Questo Corpo, anch’esso un cortometraggio documentario, la regista e autrice Martina Melilli presenta Simona Pedicini, una thanoushee (tanatologa) e impresaria funebre che cerca di stabilire un legame con i defunti durante la preparazione della loro sepoltura.

Uno dei due lungometraggi sostenuti dalla produzione è il thriller di spionaggio Tania, ambientato nella Repubblica Democratica Tedesca e a Cuba e diretto da Elmar Fischer sulla sceneggiatura del noto romanziere e sceneggiatore Thomas Brussig (Am kürzeren Ende der Sonnenallee), scritta insieme a Elmar Fischer e Jörg Tensing. Il secondo è il mystery horror Wolf che racconta la storia di Tilda, operatrice di un parco naturale, che si trasforma in lupo mentre dà la caccia ad altri lupi, che stanno mettendo in pericolo i suoi animali e la sua famiglia. La sceneggiatura è stata scritta dall’altoatesina Nancy Camaldo, che curerà anche la regia. La produzione sarà finanziata anche per Schattenberge, l’ultimo progetto della pluripremiata documentarista altoatesina Veronika Kaserer, la cui ultima serie Jagd auf die Mafia è stata realizzata con il sostanziale sostegno di IDM. Nella tradizione dei classici documentari di montagna, il film racconta la tensione tra l’esplorazione esterna e la ricerca interiore di due alpinisti che, in Pakistan, scalano una vetta di 7.000 m ancora inesplorata.

Me, You, and Gods (titolo provvisorio), di cui è finanziata la pre-produzione, è una biografia e, al contempo, una storia universale sul dolore della perdita dal punto di vista di un fratello e una sorella speciali, oltre che il lungometraggio di debutto della documentarista Francesca Scalisi, vincitrice di un premio internazionale. Nel suo treatment di König der Wölfe, il regista altoatesino Thomas Perathoner racconta la storia di un giovane bracconiere ribelle. Finito in carcere a causa della sua passione, successivamente, sostituisce il fucile con una telecamera, con cui non solo incontra gli animali in modo diverso, ma vince anche premi internazionali. Il dramma ambientato tra le montagne dell’Alto Adige è una produzione della Moviemento di Bolzano e della Orbrock Filmproduktion di Vienna.

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