Il 2° round di finanziamenti 2025 punta sui cortometraggi
In questa call, IDM finanzia cinque cortometraggi, quattro lungometraggi, un documentario e, per la prima volta, due film d’animazione
Comunicato stampa
Nonostante le attuali incertezze, gli Stati Uniti continuano a rappresentare un mercato attraente per le imprese
USA, sempre più grandi: il Paese dalle infinite possibilità è uno dei mercati più grandi e attraenti del mondo – anche per le aziende altoatesine. Attualmente, gli Stati Uniti sono il terzo mercato di destinazione per le esportazioni dell’Alto Adige. Basti pensare che nel 2024 sono stati venduti oltreoceano beni per un valore di 511 milioni di euro, ovvero il 7% dell’intero volume di esportazione. Nonostante le attuali incertezze, il mercato americano è e rimane interessante soprattutto per gli alimenti e le bevande nonché per il settore della fornitura edile e industriale. Questo è il risultato di una ricerca approfondita di IDM Alto Adige, che per questo motivo organizza iniziative mirate di esportazione sul mercato. Un esempio recente è stata la presenza alla Fancy Food di New York, la più importante fiera alimentare degli USA. IDM ha organizzato la partecipazione altoatesina nel padiglione italiano insieme al Consorzio Tutela Speck Alto Adige, ai produttori di speck altoatesini e all’azienda Rieper di Vandoies.
52 milioni di euro per prodotti alimentari e 41 milioni di euro per bevande: questa è la somma che gli importatori americani hanno speso lo scorso anno per prodotti altoatesini di questo settore. In effetti, gli Stati Uniti sono molto orientati all’importazione, soprattutto nel settore degli alimenti e delle bevande. «Qui per le aziende altoatesine c’è un grande potenziale, lo hanno dimostrato le nostre analisi di mercato. I clienti americani hanno aspettative elevate in termini di qualità, autenticità e sostenibilità, valori che i prodotti dell’Alto Adige incarnano e soddisfano pienamente. Al tempo stesso, gli americani sono disposti a pagare di più per un’alta qualità», afferma il CEO di IDM, Erwin Hinteregger. Tuttavia, questo mercato non è semplice, poiché non si tratta di un unico mercato, bensì di 50 mercati diversi. Ogni stato federale funziona in modo diverso e ha esigenze e potenziali differenti. «Per avere successo, le aziende hanno bisogno di una strategia chiara, di un prodotto convincente e di molta perseveranza. L’ingresso nel mercato USA è una maratona, non uno sprint», conclude Hinteregger.
Sulla base di ricerche di mercato approfondite, IDM ha elaborato un programma pluriennale di esportazione per le aziende interessate. L’attenzione è rivolta principalmente alle imprese del settore Food & Beverage, ma anche alle aziende appartenenti al gruppo di prodotti macchinari e impianti, metalli e prodotti in metallo. Quest’ultimo rappresenta attualmente la categoria più importante di beni esportati negli Stati Uniti. Lo scorso anno beni di questo gruppo, per un valore di 372 milioni di euro, sono stati esportati negli USA. «Il mercato USA deve essere affrontato a medio-lungo termine», afferma anche Francesca Fiori, Head International di IDM. «La nostra strategia consiste nel visitare diverse fiere in diversi stati con le aziende interessate, come di recente la Fancy Food di New York. Dopo la visita, valutiamo con attenzione se la fiera ha soddisfatto le aspettative. In caso affermativo, viene inserita nel nostro programma fieristico». In preparazione alle fiere, IDM organizza per le aziende partecipanti anche incontri con potenziali partner commerciali, così da orientarsi in modo mirato e costruire una rete di contatti adeguata. «Prepariamo molto bene questi viaggi, affinché possano avere successo per i partecipanti», spiega Fiori. «Il contatto per gli incontri B2B avviene già prima del viaggio, così che le persone coinvolte si siano già conosciute e possano iniziare subito le trattative».
Per l’autunno sono già previste ulteriori visite a fiere negli Stati Uniti. Per le aziende altoatesine del settore Food & Beverage è ad esempio in programma la partecipazione alla “Americas Food and Beverage Show 2025” a Miami, una delle fiere più importanti del Nord America per l’industria alimentare e delle bevande. Per le aziende del settore edile è prevista, tra l’altro, la partecipazione alla “CONEXPO-CON/AGG” (Construction Exposition – Concrete & Aggregates) a Las Vegas, la più grande fiera dell’edilizia in Nord America, che si svolge ogni tre anni.