Film

Un autunno ricco di riprese cinematografiche

11.12.2023
3 min

Tra poco meno di tre settimane vedremo i titoli di coda del 2023. È stato un anno molto produttivo e di successo per la location cinematografica dell’Alto Adige. Solo quest’autunno sono stati girati sul territorio ben 12 progetti cinematografici.

In queste riprese sono state coinvolte società di produzione altoatesine come Albolina Film di Bolzano, Filmvergnuegen della Val di Vizze e Helios Sustainable Films di Bolzano. Registi altoatesini come Maura Delpero, Hans Hofer e Andrea Costa hanno preso posto sulla sedia da regista. Inoltre, professionisti locali come ingegneri del suono, cameraman, sound designer e truccatori hanno lavorato dietro la macchina da presa. Anche davanti alla macchina da presa erano presenti diversi talenti altoatesini, come Katja Lechthaler, Peter Schorn, Lukas Spisser e Martin Maria Abram.

La Albolina Film si è occupata della tragicommedia Marianengraben, di Eileen Byrne. Le riprese si sono svolte per 18 giorni tra Malles, la Val Senales e Monticolo, con i protagonisti tedeschi Luna Wedler, Edgar Selge, Willi Vonnemann e l’attore altoatesino Martin Maria Abram. Polvo Seran, di Carlos Marques-Marcet, è la seconda commedia drammatica, girata anche a Castelrotto, Fiè e Bolzano. Àngela Molina e Alfredo Castro sono i protagonisti di questo film sull’emancipazione, la coesione e la famiglia.

La storia di Levi Strauss, il famoso inventore dei jeans in denim, è ripercorsa nel film storico Call me Levi, di Neele Vollmar. Soprabolzano, Prato allo Stelvio e San Valentino alla Muta sono state le location della pellicola. Il dramma storico Wilhelm Tell è un classico della storia svizzera. La sceneggiatura è stata scritta da Nick Hamm, che ha anche diretto il film. Il progetto è stato girato in Alto Adige per 20 giorni e il cast comprende nomi illustri come Claes Bang, Connor Swindells, Emily Beecham, Jonathan Pryce e il premio Oscar Ben Kingsley.

Il dramma storico Vermiglio o la sposa di montagna, della regista bolzanina Maura Delpero, è invece ambientato negli anni Quaranta. Al centro di questo film ci sono tre sorelle, provenienti da un piccolo paese di montagna italiano, e i loro tragici destini. Delpero ha scritto anche la sceneggiatura. Il film fantasy Woodwalkers, della casa di produzione della Val di Vizze Filmvergnuegen, accompagna il mutaforma Carag, metà umano e metà leone di montagna, alla ricerca del suo destino.

Quest’autunno sono stati girati anche numerosi documentari. Il documentario bilingue Moussa & Rita, prodotto dalla Takt Film di Bolzano, accompagna gli spettatori nel viaggio di due persone che si pongono domande personali e si confrontano con l’identità, la fede e il futuro. Il film è stato diretto da Andrea Costa e girato in Val Sarentino, a Bolzano e a Laives. Il film documentario SMACH., incentrato sull’omonimo progetto artistico di Michael Moling, racconta di una mostra d’arte biennale nelle Dolomiti, in cui sono esposti oggetti insoliti su un terreno di alta montagna. Timian Hopf si è occupato del treatment e della regia. Nel 2023 si sono svolte anche le riprese del documentario Stilfserjochstraße - Dokumentation, prodotto per il 200° anniversario della Strada del Passo dello Stelvio. Il film è stato diretto da Hans Hofer insieme a Hoi! Film Oberolberndorf. Si sono svolte anche le riprese del documentario Healing Images, che parla della gestione dei traumi e del lavoro della psicoterapeuta Eva Pattis Zoja.

Senza Nome e Nura sono i nomi dei due cortometraggi girati in Alto Adige grazie al finanziamento di IDM. Senza nome è stato realizzato dalla Helios Sustainable Films di Bolzano. Nura, del regista e sceneggiatore Lorenz Klapfer, prodotto da TGM Media Group di Ora e Sandgrain di Berlino, racconta un futuro distopico causato dal cambiamento climatico, incentrato su un’anziana donna di nome Nura.

 

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