Marchio ombrello

Raccontare il marchio Alto Adige con storie autentiche

23.11.2022
3 min

Belle storie hanno lo scopo di far venire voglia di Alto Adige, rappresentare il territorio in tutte le sue sfaccettature e puntare sempre i riflettori sul tema della sostenibilità. L’arte da saper padroneggiare in tempi in cui il settore delle PR sta attraversando una fase di svolta, significa: trasmettere storie calzanti sui canali giusti, al momento giusto, per il gruppo target giusto.

Ormai, quanto a raggiungibilità, credibilità, capacità di adattare le tematiche alla strategia e creatività, gli influencer non sono in nulla inferiori ai media tradizionali, dalla TV alla stampa. Un approccio diretto, messaggi semplici e la vicinanza alla clientela sono il valore aggiunto che questo comparto della comunicazione offre ai propri lettori, ascoltatori e spettatori.

Con ciò, il lavoro delle PR per quanto riguarda l’Alto Adige si trova ad affrontare nuove sfide: contenuti credibili e protagonisti autentici che supportano il marchio con credibilità e vicinanza, tematiche calzanti, i partner giusti, i formati adatti e media rilevanti dovrebbero arrivare nel momento giusto ai gruppi target più promettenti, che a loro volta fungeranno poi da moltiplicatori. Il modo migliore per farlo è sotto forma di storie coinvolgenti che raccontano l’Alto Adige a 360 gradi, che risvegliano curiosità, che fanno venire voglia di conoscere la nostra terra e che al contempo generano consapevolezza rispetto a un habitat e un ambiente naturale sensibile che va conservato.

Mostrare impegno, soprattutto verso tematiche sostenibili, è essenziale per rivolgersi alle nuove generazioni, ad esempio la cosiddetta gen y, alla quale stanno particolarmente a cuore le tematiche ambientali e un comportamento responsabile nei confronti della natura.

I nuovi requisiti delle PR hanno ripercussioni concrete sul lavoro di IDM. Accanto al lavoro delle PR di tipo tradizionale con agenzie occupa sempre più una posizione di primo piano la gestione delle relazioni con moltiplicatori. Una propria unità di Influencer Relations presso IDM si occupa di questo, effettua analisi, seleziona gli account giusti, che devono anche essere adatti ai valori del marchio Alto Adige, e compone programmi ad hoc. In questo modo si mira a garantire che la comunicazione avvenga in maniera diretta e alla pari. Vengono meno giri complicati tramite propri modelli di agenzia e al contempo si creano rapporti diretti e a più lungo termine. Specie in fatto di credibilità, l’influencer marketing gioca ottime carte: il 71% dei consumatori si fida della pubblicità e delle opinioni se provenienti da un influencer il quale seguono. Lo dimostra il nuovo Influence Scope Report di Nielsen. La pubblicità degli influencer esercita inoltre un grande influsso sul ricordo pubblicitario e sull’affinità del marchio: secondo Nielsen, nel primo trimestre 2022 una media dell’80% dei consumatori di annunci di influencer è stata in grado di ricordare il marchio presentato negli stessi. In questi clienti, l’intenzione di acquisto è nettamente più elevata rispetto ai consumatori che non sono venuti in contatto con la raccomandazione dell’influencer: ad esempio, secondo Statista, il 15% della popolazione tedesca compresa tra i 18 e i 64 anni ha già acquistato una volta qualcosa perché pubblicizzato da un influencer.

Mitarbeiter

Mitarbeiter filtern