Comunicato stampa

Nuove idee per il legno

Nove classi delle scuole medie dell’Alto Adige hanno partecipato alla seconda edizione di Holztrophy, sul tema delle “pareti divisorie”

28.05.2021
6 min

Che aspetto potrebbe avere una parete divisoria o un divisorio in legno? Questa domanda è stata al centro della seconda edizione di Holztrophy, il concorso di ProRamus per le scuole secondarie dell’Alto Adige. L’iniziativa ProRamus è coordinata da IDM Alto Adige e mira ad aumentare l’importanza e il valore aggiunto del settore del legno in Alto Adige. Nove classi delle scuole medie di tutta la Provincia hanno accettato la sfida e, durante le lezioni di tecnica, hanno progettato diverse soluzioni. Gli studenti sono stati supportati da falegnamerie locali e, inoltre, nell’iniziativa è stato coinvolto anche il Dipartimento di Istruzione tedesca. Questa mattina, nel corso di una premiazione virtuale, sono stati premiati i progetti migliori. Sono salite sul podio le scuole medie “J. G. Plazer” di Appiano, “Karl Meusburger” di Brunico e “Ujep Antone Vian” di Ortisei.

L’attuale situazione non ha facilitato gli alunni e gli insegnanti delle nove classi scolastiche iscritte a Holztrophy. Nel periodo in cui l’insegnamento in presenza e il confronto diretto con le falegnamerie che si erano rese disponibili come tutor non è stato in parte possibile, la realizzazione del progetto si è trasformata in un’impresa complicata. Nonostante tutte le difficoltà, i partecipanti delle scuole secondarie di Lana, “J. G. Plazer” di Appiano, “Rudolf Riedl” di Termeno, “J. K. Franzelin” di Laives, Nova Ponente, Ortisei, San Martino in Badia, “Karl Meusburger” di Brunico e Chiusa sono riusciti ad elaborare le loro proposte creative per pareti divisorie o divisori in legno. ProRamus ha fornito loro un kit in legno, come base per il progetto.

I progetti degli studenti sono stati esposti, per una settimana, al minigolf sui Prati del Talvera a Bolzano. Durante questo periodo inoltre, sul sito www.holztrophy.com è stato possibile votare il progetto preferito. Una giuria di esperti ha infine selezionato i tre progetti migliori. Il primo posto è stato assegnato al progetto “Die wilde Hilde” della scuola secondaria “J. G. Plazer” di Appiano: un divisorio con scaffali, un tavolo pieghevole e una sedia a sdraio integrata. Il secondo posto è andato al progetto “Cube Wall” della scuola “Karl Meusburger” di Brunico. Il progetto consiste in dieci cubi che possono essere uniti a piacere per formare delle sedute oppure degli scaffali o contenitori. La scuola secondaria “Ujep Antone Vian” di Ortisei si è classificata terza con il progetto “Tublà Wall”, che può essere usato sia come banco che come divisorio. È stato assegnato anche un premio del pubblico. Il vincitore scelto dal pubblico, attraverso la votazione sul sito web, è il secondo classificato della giuria, il progetto “Cube Wall” della scuola “Karl Meusburger” di Brunico.

Alla cerimonia virtuale di premiazione, attraverso un video messaggio l’Assessore provinciale Philipp Achammer si è congratulato con gli alunni per i risultati ottenuti. «Holztrophy è un’opportunità unica per scoprire, anche durante le lezioni, l’artigianato. Nonostante le difficili condizioni legate al Coronavirus, gli alunni hanno realizzato progetti impressionanti e dimostrato quanto sia appassionante il lavoro manuale», ha sottolineato l’Assessore provinciale Achammer, che spera che alcuni degli studenti possano aver scoperto tramite questa iniziativa la passione per l’artigianato.

L’obiettivo del concorso, lanciato da ProRamus nel 2017, è proprio quello di far avvicinare i giovani all’artigianato. «Lo scopo di Holztrophy, organizzato ogni due anni da IDM, è quello di dare agli studenti l’opportunità di sperimentare l’artigianato in classe, di farli appassionare al mondo del legno e di incentivarli a intraprendere una carriera in questo settore. Questo è un passo importante per contrastare l’attuale carenza di lavoratori qualificati», afferma Vera Leonardelli, direttrice del dipartimento Business Development di IDM. La prima edizione di Holztrophy, che ha avuto molto successo, ha già dimostrato che i giovani sono interessati alle attività manuali. L’iniziativa è piaciuta non solo agli studenti, ma anche agli insegnanti e alle falegnamerie partecipanti, conclude Leonardelli.

Anche Michael Gruber, presidente del Gruppo Legno dell’Associazione provinciale artigiani (lvh.apa), è della stessa opinione: «Oggi una formazione completa è più importante che mai. Per incentivare i giovani, a noi artigiani piace avvicinarci a loro, mostrare come maneggiare il legno in modo professionale e trasmettere la soddisfazione che può dare il lavoro artigianale». L’Associazione provinciale artigiani è uno dei promotori di ProRamus, così come IDM, l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (Südtiroler Bauernbund), l’Unione energia (SEV), Assoimprenditori Alto Adige e la Ripartizione provinciale foreste.

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