Ha preso il via una nuova collaborazione tra il gruppo Locanda Sudtirolese, il Molino Merano e IDM Alto Adige. L’idea alla base? Incentivare le sinergie tra la gastronomia e l’agricoltura locale. Questo è uno dei principali obiettivi del progetto Regiograno, che da ormai un decennio sostiene la coltivazione di cereali in Alto Adige.

L’iniziativa Regiograno, avviata nel 2013 grazie a un progetto FSE, vuole innalzare la creazione di valore aggiunto della coltivazione di cereali sul territorio regionale, sviluppare nuovi prodotti di nicchia di alta qualità, rafforzare i circuiti economici locali e conservare la varietà delle specie e del paesaggio agricolo. Nell’ambito di questa iniziativa, in Alto Adige oggi si coltiva a cereale circa 93 ettari di terreno. A produrre Regiograno sono, attualmente, 56 agricoltori in Val Pusteria e nella Valle di Anterselva, in Val d’Isarco, in Val Venosta e sul Monzoccolo. La gran parte è già costituita da coltivazione biologica – la segale biologica, per esempio, ammonta a circa metà del raccolto di segale, mentre il farro biologico supera addirittura il 70%. Grazie a questa collaborazione, le 33 Locande Sudtirolesi potranno incrementare l’utilizzo di un prodotto tanto versatile e di alta qualità come i cereali.

I prodotti da Regiograno sono disponibili presso il negozio al dettaglio Farinarium e presso lo shop online del Molino Merano, nonché in punti vendita selezionati. La gastronomia può rifornirsi di farina direttamente in loco presso il Molino Merano oppure tramite i fornitori per gastronomia Wörndle. 20 panifici offrono inoltre specialità di pane da Regiograno. Queste ultime, se contengono almeno il 75 percento di Regiograno, possono anche fregiarsi del Marchio di Qualità Alto Adige.

Con il nostro sostegno, inoltre, i partner promuovono l’iniziativa tramite interventi mirati di marketing – per esempio sui social media e sulle rispettive pagine web.