Riunione virtuale: Upcycling e dichiarazioni verdi: guida legale per le aziende
Impulsi da Luca Galizia - esperto legale di diritto agricolo, alimentare, degli imballaggi e commerciale.
CEFoodCycle
La considerazione del vero costo degli alimenti nel contesto dell'economia circolare mette in luce le profonde discrepanze tra i prezzi di mercato attuali e i costi effettivi che si riversano sull'ambiente e sulla società. Promuovendo una maggiore consapevolezza e sostenendo misure politiche volte a favorire una produzione e un consumo sostenibili, possiamo intraprendere un percorso che non solo porta a prezzi più equi, ma che getta anche le basi per un sistema alimentare più sano, più giusto e più sostenibile.
Al primo impatto i prezzi bassi dei prodotti alimentari sembrano vantaggiosi per i consumatori. Consentono l'accesso a una vasta gamma di prodotti, indipendentemente dal reddito. Tuttavia, questi prezzi non riflettono i veri costi generati dalla produzione. Danneggi ambientali, come l'esaurimento delle risorse naturali, la perdita di biodiversità e l'inquinamento dell'acqua e del suolo, di solito non sono inclusi nel prezzo degli alimenti. Inoltre, i modelli di prezzo attuali raramente considerano i costi sociali, comprese le condizioni lavorative di coloro che coltivano, raccolgono e trasformano i nostri alimenti.
Le decisioni politiche hanno un impatto significativo su quali alimenti vengono prodotti e come vengono commercializzati. Le sovvenzioni per determinati prodotti agricoli possono distorcere i prezzi di mercato, abbassando artificialmente i costi di certi alimenti. Ciò può portare a sovrapproduzione e al consumo eccessivo di prodotti ad alta intensità di risorse, con conseguente impatto sull'ambiente. Allo stesso tempo, pratiche agricole sostenibili e aziende agricole di piccole dimensioni spesso non ricevono il sostegno di cui hanno bisogno per essere competitive, limitando la diversità degli alimenti disponibili e ostacolando il progresso verso un'economia circolare.
Il cammino verso una maggiore consapevolezza
Creare consapevolezza sul vero costo degli alimenti è fondamentale per spingere i consumatori a fare scelte più sostenibili. L'istruzione e la trasparenza sono componenti chiave in questo processo. I consumatori devono essere informati sui costi ambientali e sociali associati alla produzione di alimenti. Ciò potrebbe avvenire attraverso sistemi di etichettatura che forniscono informazioni sulle conseguenze ecologiche e sociali della produzione alimentare, o attraverso iniziative che raccontano le storie dietro i nostri cibi.
Una comprensione più approfondita del vero costo degli alimenti può essere promossa attraverso la promozione di una dieta locale e stagionale. Le catene alimentari locali spesso sono meno intensive dal punto di vista delle risorse e supportano l'economia locale. L'apprezzamento dei prodotti stagionali aiuta a ridurre la domanda di prodotti coltivati in condizioni dannose per l'ambiente o con pratiche lavorative ingiuste. Questo è già supportato da varie etichette come il marchio biologico, il commercio equo e solidale e il marchio di qualità dell'Alto Adige. Queste etichette certificano alimenti che soddisfano rigorosi criteri. I consumatori sono disposti a pagare il giusto prezzo per questi prodotti poiché sono consapevoli che i lavoratori vengono pagati in modo equo e che l'ambiente viene protetto. È importante continuare a promuovere tali etichette e comunicarle in modo trasparente per rafforzare la consapevolezza dei consumatori e sostenere una produzione alimentare sostenibile.
Prendiamo ad esempio due pomodori: il primo viene coltivato nel Sud Europa utilizzando pesticidi e manodopera a basso costo; il secondo proviene da un'azienda agricola rigenerativa in Alto Adige. Confrontando questi due metodi di coltivazione, possiamo non solo comprendere meglio i veri costi dei nostri alimenti, ma anche mostrare approcci costruttivi su come questi potrebbero essere rappresentati e scambiati in modo trasparente sul mercato.
Il pomodoro coltivato nel Sud Europa beneficia di un clima caldo che consente la coltivazione tutto l'anno. Tuttavia, questo vantaggio spesso viene ottenuto tramite l'uso intensivo di pesticidi e la dipendenza dalla manodopera a basso costo. I costi ecologici si manifestano sotto forma di erosione del suolo, inquinamento dell'acqua e perdita di biodiversità. Anche i costi sociali sono significativi: i lavoratori sono spesso impiegati in condizioni precarie, con salari bassi e mancanza di protezione dei loro diritti.
D'altra parte, il pomodoro dell'Alto Adige è coltivato in armonia con i principi dell'agricoltura rigenerativa. Questo metodo si concentra sulla salute del suolo, sulla conservazione della biodiversità e sulla creazione di cicli che risparmiano risorse. Anche se la coltivazione senza pesticidi chimici e in condizioni lavorative giuste comporta costi di produzione più elevati, i benefici ecologici e sociali sono notevoli. Il suolo rimane fertile, la flora e la fauna locali vengono protette e i lavoratori godono di salari equi e condizioni di lavoro sicure.
Rappresentazione trasparente dei veri costi
La sfida consiste nel rappresentare in modo trasparente queste diverse strutture di costo sul mercato. Un'opzione è il concetto di "Contabilità del vero costo" (True Cost Accounting). Qui vengono considerati non solo i costi di produzione diretti, ma anche i costi indiretti derivanti da danni ambientali o ingiustizie sociali. Ciò potrebbe essere fatto attraverso un'etichettatura che mostra ai consumatori in un colpo d'occhio quali sono i costi ecologici e sociali associati alla coltivazione del pomodoro.
Inoltre, potrebbero essere utilizzate piattaforme digitali per raccontare le storie dietro i prodotti. Codici QR sulle confezioni potrebbero indirizzare i consumatori direttamente a informazioni sulle condizioni di coltivazione, sui metodi utilizzati e sugli impatti sull'ambiente.
Questa decisione non influisce solo sulla nostra ambiente e salute immediati, ma invia anche un forte segnale a agricoltori, aziende e politici di tutto il mondo: che la sostenibilità, le condizioni di lavoro e la protezione delle risorse naturali sono valori di grande importanza nella società moderna.
Promozione di pratiche agricole sostenibili
Per spingere ulteriormente verso un sistema alimentare più sostenibile, è essenziale non solo sostenere, ma anche finanziare le pratiche agricole sostenibili. Le attuali sovvenzioni, che spesso favoriscono l'agricoltura convenzionale ad alta intensità di risorse, potrebbero essere riorientate per sostenere l'agricoltura ecologica, le pratiche rigenerative e le aziende agricole di piccole dimensioni. Questo ridurrebbe la pressione finanziaria sui produttori che scelgono metodi sostenibili e contribuirebbe a ridurre la differenza di costo tra alimenti prodotti in modo convenzionale e in modo sostenibile.
Un'altra importante leva nel perseguire un sistema alimentare più sostenibile è l'istruzione. Scuole, università e campagne di sensibilizzazione pubblica svolgono un ruolo fondamentale nel creare consapevolezza sui temi della sostenibilità, della sicurezza alimentare e delle impronte ecologiche dei nostri alimenti. Attraverso la divulgazione di informazioni e l'educazione, i consumatori possono essere abilitati a prendere decisioni informate e a scegliere attivamente opzioni sostenibili.
La considerazione del vero costo degli alimenti nel contesto dell'economia circolare mette in luce le profonde discrepanze tra i prezzi di mercato attuali e i costi effettivi che si riversano sull'ambiente e sulla società. Attraverso la promozione di una maggiore consapevolezza e il sostegno a misure politiche che favoriscono una produzione e un consumo sostenibili, possiamo intraprendere un percorso che non solo porta a prezzi più equi, ma che getta anche le basi per un sistema alimentare più sano, più giusto e più sostenibile.
Qui un iniziativa per la contabilitá del vero costo del cibo: True Cost Accounting • True Cost – From Costs to Benefits in Food and Farming (tca2f.org)