Innovazione
Economia circolare nell’arco alpino: CEFoodCycle
Nelle regioni alpine sono in corso numerosi progetti volti a promuovere l’economia circolare nel settore alimentare, anche se in molti casi si scontrano con sfide quali la frammentazione delle iniziative e la difficoltà di implementare pratiche sostenibili su larga scala. Le piccole e medie imprese (PMI), in particolare, hanno bisogno di maggiore sostegno per passare con successo all’economia circolare.
Il progetto CEFoodCycle
Per dare vita a un ciclo economico, è necessaria pertanto una rete forte. Proprio qui s’inserisce il progetto “CEFoodCyle”, che ha preso il via in cinque centri pilota nell’arco alpino. Quello altoatesino, supportato da IDM Alto Adige, mette in rete le aziende locali in regione e oltre i confini provinciali. Il blog “CEFood Hub” sul sito di IDM raccoglie tutte le informazioni sull’economia circolare in Alto Adige.
Come fanno i pesci a far crescere la lattuga? Com’è possibile trasformare scarti alimentari in condimenti?
In tal senso, giocano un ruolo essenziale i cosiddetti sottoprodotti, che hanno prevalentemente origine durante il processo di creazione del prodotto principale e che non devono essere considerati rifiuti, bensì preziose risorse per la successiva lavorazione. In Alto Adige esistono già imprese che sfruttano sapientemente questo concetto: nell’articolo “Zauberformel Kreislaufwirtschaft” (disponibile solo in lingua tedesca) ne vengono presentati due esempi, uno dei quali si è aggiudicato il CEFoodCycle Award, il riconoscimento per i pionieri dell’economia circolare nel settore alimentare.