Comunicato stampa

Sorprendentemente resistente al fuoco: il legno come materiale da costruzione

RSe installato correttamente, il legno può essere usato senza timore per costruire case: questo è quanto emerso da una conferenza di IDM

17.11.2023
4 min

Il legno è un materiale da costruzione versatile e, soprattutto, molto sostenibile, perché durante la sua crescita immagazzina CO2. Il fatto che questo materiale da costruzione sia anche sorprendentemente resistente al fuoco e possa quindi essere utilizzato senza esitazioni per la costruzione di case è stato il parere unanime dei relatori che ieri, in occasione della conferenza “Protezione antincendio con il legno”, hanno presentato questo tema a costruttori, appaltatori, progettisti e decisori. L’evento è stato organizzato da IDM Alto Adige e dall’iniziativa ProRamus, che si impegna a promuovere l’uso del legno come materia prima.

 «Grazie alla sua vasta gamma di applicazioni, alla sua estetica e ai suoi numerosi vantaggi, il legno è un materiale da costruzione utilizzato da molti secoli, in particolare nella regione alpina. Svolge inoltre un ruolo importante per raggiungere gli obiettivi climatici del territorio», afferma Vera Leonardelli, direttrice del dipartimento Business Development di IDM. «Il legno è notoriamente infiammabile. Tuttavia, contrariamente ai preconcetti comuni, ha notevoli proprietà che ne aumentano la naturale resistenza al fuoco. I test hanno dimostrato che il legno massiccio può resistere al fuoco anche più a lungo delle travi in acciaio. Il legno può quindi essere considerato un materiale da costruzione affidabile e sicuro».

Thomas Schrentewein, ingegnere civile e architetto di Lignaconsult - Schrentewein & Partner Srl di Bolzano, ha spiegato perché il legno non è “infiammabile”. «Il legno è uno dei combustibili più importanti. Ma, in caso di incendio, questo materiale presenta dei vantaggi rispetto ad altri: brucia in maniera controllata, l’andamento dell’incendio è molto prevedibile e durante la combustione si forma uno strato di carbonio che funge da isolante e protegge la sezione trasversale rimanente da un ulteriore riscaldamento», spiega Schrentewein. Inoltre, la capacità portante dell’edificio in fiamme rimane intatta per un periodo di tempo definito e il cedimento della struttura portante risulta evidente. Questo rende più sicure e facili le operazioni di salvataggio di persone e oggetti. «Il nuovo codice antincendio italiano è orientato alle prestazioni e oggi consente l’utilizzo del legno nell’edilizia in forma visibile e nella struttura portante», afferma Schrentewein.

Le presentazioni si sono concentrate principalmente sulla questione dei punti deboli delle costruzioni in legno e su come garantire una protezione antincendio efficace per questi edifici. «I dispositivi di fissaggio meccanici sono una parte importante della costruzione. Ma, in caso di incendio, quelli in acciaio sono spesso l’anello più debole della catena. Se non sono protetti, perdono la loro capacità di carico dopo poco tempo. Inoltre, trasportano il calore all’interno del legno», afferma Oskar Rainer, direttore tecnico di Rubner Holzbau Bressanone. Consiglia quindi di collocare le parti in acciaio all’interno del legno, di coprire i dispositivi di fissaggio con tappi o pannelli in legno, di garantire la “copertura del legno” aumentando le distanze dai bordi e di incrementare l’uso di giunti in legno. Per ottenere la necessaria resistenza al fuoco, è opportuno aumentare la sezione trasversale del legno piuttosto che trattarlo con ritardanti di fiamma. «Rispetto ai materiali più sottili, le strutture in legno massiccio si comportano meglio in caso di incendio», afferma Rainer.

Anche Martin Teibinger è dell’idea che il giusto metodo di costruzione e il corretto utilizzo dei materiali siano fondamentali per la sicurezza antincendio di un edificio. Il consulente tecnico giurato e certificato dal tribunale, proveniente dall’Austria, ha sottolineato che costruzioni robuste sotto ogni aspetto garantiscono una lunga durata della struttura. Grazie ad un’ampia ricerca nazionale ed internazionale, esistono soluzioni antincendio sicure per le costruzioni in legno. Queste includono l’eliminazione di cavità, che dovrebbero essere riempite con materiali isolanti non combustibili, una finitura adeguata degli elementi per evitare dislivelli tra le superfici di contatto, oppure ancora connessioni a vite ad incastro forzato.

«La combinazione di proprietà naturali e sostenibilità ecologica rende il legno una scelta interessante per i costruttori e gli architetti di tutto il mondo. Con una corretta costruzione e manutenzione, il legno può creare edifici non solo esteticamente gradevoli, ma anche resistenti e durevoli, in grado di affrontare con successo le sfide della protezione antincendio», riassume Vera Leonardelli.

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