Marketing agroalimentare

3 domande al direttore Agrar Thomas Fill

28.02.2024
2 min

San Paolo, New York City, Londra - Alto Adige. Le tappe professionali della sua vita hanno inizialmente portato Thomas Fill, di Castelrotto, in giro per il mondo. Ha ricoperto diverse posizioni presso Bayer Consumer Care per quasi 15 anni, prima di passare a Johnson & Johnson. Nel 2019 è tornato in Alto Adige, dove ha ricoperto il ruolo di Head of Insights & Strategy in IDM Alto Adige. Dal 1° gennaio è il nuovo Direttore del dipartimento Agrar. 

Quali obiettivi ti sei posto per il tuo lavoro? 

In qualità di nuovo direttore del dipartimento Agrar di IDM, voglio sviluppare ulteriormente il settore agroalimentare e rafforzare l'Alto Adige come territorio d’origine di prodotti di alta qualità. La collaborazione con cooperative e consorzi è fondamentale per raggiungere questi obiettivi e promuovere l’innovazione. 

Come si presenta il programma agroalimentare per il 2024? 

L’attenzione è rivolta a rafforzare la posizione di mercato dei nostri prodotti agroalimentari, in particolare in Italia. Attraverso misure mirate vogliamo aumentare l’apprezzamento dell’agricoltura locale e aprire nuovi mercati. Gli eventi in programma faranno incontrare consumatori e produttori e, al tempo stesso, amplieremo la presenza dei nostri prodotti sui vari canali di vendita. 

Dove vedi attualmente le maggiori sfide e i maggiori punti di forza del settore agroalimentare altoatesino? 

L’aumento dei costi di produzione e il crescente potere delle catene di distribuzione sono sfide che dobbiamo affrontare. Tuttavia, il settore agroalimentare altoatesino è caratterizzato da qualità, onestà e forti legami regionali. L'innovazione e la passione delle persone che stanno dietro ai nostri prodotti sono ulteriori punti di forza che ci aiuteranno a superare le sfide future. 

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