Il Marchio Alto Adige guarda ai prossimi 20 anni
Vent’anni di marchio ombrello: da brand turistico a marchio che rappresenta l’intero Alto Adige.
Comunicato stampa
A Riad un manager locale supporta le aziende altoatesine nell’ingresso nel mercato e offre informazioni e contatti
Per favorire l’internazionalizzazione, negli ultimi anni IDM Alto Adige ha puntato a nuovi mercati. In molti di questi mercati vigono regole particolari, come ad esempio in Arabia Saudita, dove è necessaria una presenza costante e la cura personale dei contatti in loco. Per questo motivo IDM, insieme a diverse aziende altoatesine, ha sviluppato nuove misure e compiuto un grande passo per operare con successo su questo mercato. È stato incaricato un agente locale, con l’obiettivo di avviare affari sul mercato esclusivamente per le aziende altoatesine. Il relativo ufficio è stato inaugurato di recente con un evento di apertura, al quale hanno preso parte 16 imprese altoatesine e il presidente di Confindustria Alto Adige Alexander Rieper, oltre che più di 70 potenziali clienti e partner, con la partecipazione di importanti personalità dell’economia saudita, tra cui Kamel Al-Munajjed, presidente del Saudi-Italian Business Council. In parallelo, con una comunicazione mirata su media specializzati della penisola arabica l’Alto Adige viene presentato come un partner affidabile e innovativo in Europa.
“Vision 2030” è il nome del programma con cui il principe ereditario Mohammed bin Salman intende liberare gradualmente l’Arabia Saudita dalla dipendenza dal petrolio, trasformare il Paese e aprirlo socialmente. A ciò sono legati ingenti investimenti, tra cui nel turismo e nell’ospitalità, nel miglioramento delle infrastrutture e nella sostenibilità. «Con un’approfondita analisi di mercato abbiamo constatato che l’Arabia Saudita, come mercato di esportazione per prodotti e servizi dell’Alto Adige, offre un grande potenziale. L’Alto Adige vanta una qualità molto elevata, valore molto apprezzato in questo mercato. Per questo il Paese rientra tra quelli considerati da IDM come particolarmente attrattivi per le aziende altoatesine e su cui lavoriamo in modo proattivo», afferma il CEO di IDM, Erwin Hinteregger. Le ricerche di mercato di IDM hanno evidenziato che nel Regno dell’Arabia Saudita ci sono grandi opportunità per il settore delle costruzioni e per quello alimentare.
Le analisi trovano conferma nelle statistiche sull’export, che mostrano come il volume delle esportazioni altoatesine in questo importante mercato del Medio Oriente stia crescendo rapidamente. Se nel 2023 erano stati esportati beni per 71 milioni di euro, nel 2024 il volume è già salito a 91,5 milioni di euro. Si tratta di un incremento di quasi il 29%. Da alcuni anni IDM lavora per promuovere ulteriormente le relazioni commerciali delle aziende altoatesine con l’Arabia Saudita attraverso attività sul mercato come partecipazioni a fiere, viaggi d’affari o anche B2B matchings, ovvero incontri su misura tra aziende e potenziali partner. «L’istituzione di un agente locale a Riad, finanziato congiuntamente insieme alle aziende altoatesine, è stato il passo successivo per poter ottenere un successo realmente sostenibile su questo mercato», afferma Hinteregger. «In questo contesto culturale le relazioni personali e i contatti ufficiali sono estremamente importanti, perché permettono l’accesso ai livelli decisionali. Il nostro manager in loco ha ottimi collegamenti con il mondo economico saudita – condizioni quindi molto favorevoli per raggiungere i nostri obiettivi».
«Grazie alla Vision 2030, l’Arabia Saudita si è trasformata in un centro regionale per investimenti e innovazione. Qui si aprono opportunità particolarmente interessanti proprio per settori come l’edilizia moderna, le energie rinnovabili, ma anche per le imprese che prestano servizi nell’ambito dell’ospitalità», afferma Fahad Alboayz, il partner di IDM che supporterà l’economia altoatesina dall’ufficio di Riad. «Le aziende dell’Alto Adige offrono soluzioni innovative, affidabili e di alta qualità: proprio quello che il mercato saudita sta cercando. Le supportiamo qui a Riad con una chiara strategia di ingresso nel mercato e le mettiamo in contatto, attraverso incontri B2B mirati, con potenziali partner commerciali. Inoltre, le assistiamo nel follow-up continuo. Accompagniamo quindi le imprese altoatesine in tutte le fasi dell’ingresso nel mercato, per trasformare le loro opportunità in risultati concreti».
myGEKKO è uno sviluppatore software di Brunico specializzato nell’automazione intelligente degli edifici. Da circa un anno l’azienda è in contatto con partner e clienti in Arabia Saudita. «Queste prime esperienze hanno mostrato che c’è un grande interesse per le nostre soluzioni digitali, che si adattano perfettamente agli attuali sviluppi di questo Paese. Per noi questo rende l’Arabia Saudita un mercato futuro strategicamente molto interessante e con grande potenziale», afferma Hartwig Weidacher, CEO di myGEKKO. Allo stesso tempo, i progetti di costruzione e sviluppo lì – come anche in Europa – sono pianificati su tempi molto lunghi e richiedono pazienza e continuità. «Grazie a IDM e all’agente a Riad si aprono ora possibilità concrete per approfondire i nostri primi contatti, creare nuove partnership e sviluppare il mercato nel lungo periodo. La rappresentanza attraverso un canale ufficiale e istituzionale genera fiducia e facilita notevolmente l’accesso al mercato. Inoltre, i servizi offerti – come la messa in contatto, lo sviluppo della rete, l’orientamento al mercato locale e appunto il collegamento istituzionale – forniscono un supporto importante», conclude Weidacher.
Nei prossimi mesi IDM ha programmato diverse partecipazioni con lo stand ufficiale dell’Alto Adige a importanti fiere in Arabia Saudita. A dicembre IDM sarà presente con varie aziende alla Saudi HoReCa, dedicata al settore dell’ospitalità; a gennaio seguirà la partecipazione alla BIG5 Riad, una rinomata fiera per il settore delle costruzioni. E nel maggio 2026 andrà in scena la seconda parte della BIG5, anche in questo caso con la partecipazione altoatesina. Tutte le attività fieristiche saranno accompagnate da un’adeguata comunicazione sui canali delle fiere, sui media specializzati e sui social media.